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La formazione finanziata al lavoro





La formazione finanziata come supporto al lavoro in azienda

Utilizzare gli strumenti di formazione finanziata al lavoro, negli ultimi anni sta diventando una prassi sempre più diffusa. Grazie a questa opportunità, da un lato i dipendenti possono migliorare le proprie competenze professionali e acquisire nuove conoscenze, diventando così più competitivi sul mercato del lavoro, dall’altro le aziende, oltre ad avere dipendenti più efficienti e produttivi, possono beneficiare di diversi vantaggi fiscali, tra cui: deduzioni ed esenzioni fiscali, crediti d’imposta, e incentivi regionali.


I principali strumenti della formazione finanziata al lavoro

La formazione finanziata al lavoro è un'opportunità preziosa per i dipendenti e le aziende che vogliono aumentare le loro competenze e la loro produttività. Esistono diversi strumenti a disposizione per accedere alla formazione finanziata, eccone alcuni:


1) Fondi Interprofessionali

I Fondi Interprofessionali sono enti paritetici costituiti da organizzazioni sindacali e datoriali. Il loro obiettivo principale è quello di finanziare la formazione continua dei lavoratori dipendenti. I Fondi Interprofessionali sono finanziati con i contributi delle aziende e dei lavoratori e gestiscono i finanziamenti destinati alla formazione dei lavoratori.

2) Fondo Sociale Europeo

Il Fondo Sociale Europeo (FSE) è un fondo europeo che finanzia la formazione e l'occupazione in Europa. Il FSE offre finanziamenti alle aziende per migliorare le competenze dei propri dipendenti attraverso programmi di formazione finanziata.


3) Piano Nazionale di Formazione

Il Piano Nazionale di Formazione (PNF) è un programma governativo che ha l'obiettivo di promuovere la formazione continua dei lavoratori. Il PNF offre finanziamenti alle aziende che vogliono formare i propri dipendenti.


4) Contratti di formazione e lavoro

I contratti di formazione e lavoro sono dei contratti a tempo determinato che permettono ai giovani di acquisire competenze professionali e lavorative. Questi contratti prevedono un percorso di formazione finanziata che si svolge durante l'attività lavorativa del giovane.


5) Buoni formativi

I buoni formativi sono dei contributi economici che le aziende possono richiedere per finanziare la formazione dei propri dipendenti. Questi buoni formativi possono essere utilizzati per partecipare a corsi di formazione finanziata.


La formazione finanziata al lavoro: diffusione in Italia

La formazione finanziata è molto diffusa in Italia e sono molte le aziende che hanno adottato questa pratica per supportare i loro dipendenti. Tuttavia, ci sono ancora molte opportunità che non sono state sfruttate a pieno.

Secondo alcune ricerche, ad oggi circa il 66% delle aziende italiane offre programmi di formazione finanziata ai propri dipendenti e in media ogni anno vengono erogati circa 1,5 miliardi di euro per finanziare la formazione dei lavoratori.

Inoltre, è interessante notare che la pandemia da COVID-19 ha portato ad un aumento della formazione finanziata online, con una crescita del 36% dei corsi di formazione erogati tramite piattaforme digitali.

Nel nostro paese, sono soprattutto le grandi aziende che fanno utilizzo di questo strumento. In particolare, le PMI (piccole e medie imprese) potrebbero incrementare l’utilizzo della formazione finanziata, ma spesso non hanno le competenze interne e le risorse da poterci dedicare. Una valida soluzione che hanno a disposizione potrebbe essere quella di affiancarsi a realtà che si occupano dalla A alla Z del reperimento dei fondi e dell’erogazione dei servizi tramite gli strumenti di formazione finanziata.



Come accedere alla formazione finanziata

La procedura per fare domanda di finanziamento varia leggermente in base al Fondo Interprofessionale di riferimento, ma in genere prevede i seguenti passaggi:


  • Identificare il Fondo Interprofessionale di riferimento: ogni Fondo si occupa della formazione dei lavoratori di un determinato settore. Ad esempio, Fondimpresa è il Fondo Interprofessionale per la formazione dei lavoratori dell'industria, mentre Fondirigenti è il Fondo Interprofessionale per la formazione dei quadri direttivi.

  • Verificare i requisiti: ogni Fondo Interprofessionale ha dei requisiti specifici per accedere alla formazione finanziata. Ad esempio, potrebbero essere richiesti alcuni requisiti in termini di dimensione dell'azienda o di tipologia di contratto dei lavoratori.

  • Scegliere i corsi di formazione: l'azienda deve individuare i corsi di formazione di interesse e verificare che siano ammessi dal Fondo Interprofessionale di riferimento.

  • Presentare la domanda di finanziamento: la domanda di finanziamento deve essere presentata al Fondo Interprofessionale di riferimento entro i termini previsti e deve contenere le informazioni relative ai corsi di formazione scelti, il budget richiesto e i dati dell'azienda.

  • Attivare i corsi di formazione: una volta ottenuto il finanziamento, l'azienda può attivare i corsi di formazione prescelti e usufruire del finanziamento per coprire i costi.


Conclusioni

In sintesi, la formazione finanziata rappresenta un'opportunità importante per i lavoratori e le aziende e sempre di più nel nostro paese se ne sta scoprendo il potenziale.

Fare formazione continua è fondamentale per ogni azienda, sia per valorizzare continuamente il proprio capitale umano sia per renderla più competitiva e attrattiva sul mercato.

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